Il contenuto della circolare numero è riservato.
Quest’anno il 25 aprile è stato festeggiato dagli alunni della Scuola Secondaria di Verano non solo con la partecipazione dei membri del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi alla manifestazione organizzata dal Comune di Verano per le vie del paese e con l’omaggio ai caduti al cimitero, ma anche con la visita alla mostra allestita dai volontari dell’ANPI proprio presso un’aula del plesso, dal 2 al 9 maggio.
Tutte le classi hanno infatti con attenzione e interesse seguito le spiegazioni dei volontari della sezione locale di ANPI che si sono alternati per permettere ai ragazzi di comprendere non solo il contesto storico in cui si è mossa la Resistenza, ma anche il contributo di semplici cittadini che con convinzione, consapevolezza e spirito di solidarietà hanno affrontato esperienze traumatiche durante la seconda guerra mondiale, come i rastrellamenti, le violenze, le deportazioni, le restrizioni della libertà.
Comprendere i dati, le immagini e le storie personali presenti sui diversi pannelli della mostra “In treno con Teresio Olivelli” (morto a Hersbruck nel 1944, dichiarato beato nel 2018) è stata un’ottima occasione per ricordare i valori della Festa della Liberazione (25 aprile). Gli studenti hanno ricevuto importanti insegnamenti di vita partendo all’ascolto dell’esperienza di un singolo uomo, Teresio, giovane lombardo che si era rifiutato di collaborare con i nazifascisti ed era entrato a far parte della Resistenza cattolica, era stato arrestato e poi deportato nel lager di Flossemburg, in Germania. Lì si prodigò nell’aiutare come poteva ammalati, moribondi e compagni di prigionia in difficoltà, donando loro anche il suo stesso cibo e suscitando la rabbia nelle guardie SS e dei kapò proprio per i suoi gesti di carità.
Come non rimanere colpiti dalla storia di Teresio e da quella di altri deportati, come l’artista sardo e membro della Resistenza Vittore Bocchetta (autore di tanti disegni che riescono a rappresentare il dolore e la perdita di identità nei lager)?
Come non rimanere coinvolti nella narrazione delle vicende accadute al giovanissimo partigiano di Verano Mario Preda, nome di battaglia Topolino, morto quindicenne a Someraro, sopra Stresa proprio il 25 aprile 1945, mentre tentava di soccorrere l’amico Billi in un’ultima lotta per la libertà dei popoli, insieme alla brigata partigiana Garibaldi? A lui è dedicata la sezione ANPI di Verano.
Come non concordare con le parole che quest’anno il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato proprio il 25 aprile 2024 a Civitella in Val di Chiana: “Senza Memoria, non c’è futuro” ?
I nostri ragazzi hanno bisogno di imparare e la storia … è “maestra di vita”, come dicevano i latini.
Quindi occorre ricordare la storia.
La mostra è rimasta aperta anche sabato pomeriggio 4 maggio, in occasione della Festa Interculturale organizzata presso la stessa Scuola Secondaria e ha accolto alcuni interessati visitatori.
Si ringraziano per l’opportunità offerta agli alunni
. sia i volontari dell’ANPI (il Presidente E. Redaelli, il Sig. M. Chiolo, la Sig.ra S. Preda)
. sia il Comitato Genitori dell’Istituto per aver dato una mano nel montaggio e allestimento della mostra.
Anna Colzani
PROGETTO DI RIFERIMENTO:
Progetto annuale trasversale di “Consapevolezza e prevenzione” per a.s. 2023-24
CIRCOLARE DI RIFERIMENTO:
Circ. n. 138/Sw
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