Il contenuto della circolare numero è riservato.
Non c’è passione nel vivere in piccolo, nel progettare una vita
che è inferiore alla vita che potresti vivere.
(Nelson Mandela)
I genitori possono solo dare buoni consigli o metterli sulla giusta strada,
ma la formazione finale del carattere di una persona giace nelle sue stesse mani.
(Anna Frank)
Guardate le stelle e non i vostri piedi. Provate a dare un senso a ciò che vedete
e a chiedervi perché l’universo esiste.
Siate curiosi.
(Stephen Hawking)
Guardate avanti, puntate in alto:
… le stelle non sono poi così lontane.
(Paolo Nespoli)
Quale Scuola secondaria di secondo grado è adatta alla mia persona? E quale personale “progetto di vita” io, ragazzo o ragazza di 14 anni voglio gradualmente costruire?
Da sempre la Scuola Secondaria di Verano propone agli studenti e alle loro famiglie un ampio ventaglio di attività e iniziative. Percorsi che arricchiscono di conoscenze e riflessioni, di stimoli e curiosità.
Tali attività cominciano fin dall’ingresso nella Scuola Secondaria, si articolano e diversificano in base al livello di classe e alla capacità di approfondimento, di autoanalisi e autovalutazione degli alunni; dalla classe seconda e soprattutto in terza le proposte vengono integrate da ulteriori iniziative disciplinari e trasversali che contribuiscono a favorire l’autosservazione del singolo alunno, alla ricerca dei propri punti di forza e dei talenti nascosti per valorizzarli, alla scoperta dei propri interessi e attitudini per approfondirli e mossi al riconoscimento dei personali punti di debolezza e limiti per addolcirli e smussarli.
Gli insegnanti lavorano con gli alunni affrontando parallelamente tre ambiti:
- l’identità personale
- l’ordinamento scolastico italiano (tipologie, durata, caratteristiche delle scuole “superiori”)
- panoramica dell’attuale mondo del lavoro.
Diverse altre attività, non specificatamente orientative (per es. alcune letture antologiche, gli incontri di educazione alla legalità o all’affettività/sessualità, quello con il Sig. Tavecchio sull’educazione stradale e alla consapevolezza, quelli con i volontari di Emergency o di altre associazioni; allo stesso modo la sollecitazione a mettersi in gioco grazie alla partecipazione a concorsi proposti a scuola, oppure alcune uscite in città d’arte o in ambiente lavorativo) assumono un sapore e un valore rilevante nel cammino dell’orientamento se considerate nell’ottica della progressiva maturazione degli alunni e della necessità – per insegnanti e genitori – di accompagnarli e guidarli nella lettura di ciò che “ricade” sul sé, come occasione di riflessione e sorgente di pensieri e desideri per il proprio futuro, come sprone a credere in sé stessi e a trovare e realizzare con determinazione i propri sogni.
L’intento finale del progetto “Orientamento” è quello di accompagnare alunni e famiglie verso una scelta
- informata
- motivata
- consapevole
della scuola appartenente all’ordine successivo alla secondaria di primo grado, che tenga conto delle caratteristiche del ragazzo, ma anche delle offerte formative a breve e lungo termine del territorio, nonché delle domande del mondo del lavoro.
Ecco alcune iniziative ricorrenti che caratterizzano il cammino orientativo per gli studenti di classe terza:
- schede, questionari, letture antologiche, testi a carattere introspettivo, motivazionale, attitudinale
- consultazione di sitografia ministeriale e non in merito alle scuole superiori/IeFP e ai piani di studio dei diversi indirizzi (per es. sito MIUR orientamento, sito La bussola della provincia di MB)
- visione, analisi e commento di film a tema (per es. “Cielo d’ottobre”, “Il diritto di contare”, …)
- incontro con imprenditrici del progetto “Inspiring girls”
- incontro serale sul Consiglio orientativo (per genitori e alunni di classe 2° e 3°)
- incontro con figure significative e competenti all’interno dei percorsi sulle educazioni e delle iniziative di Educazione Civica
- visita in azienda (se consentito dalle norme di sicurezza anticontagio della scuola e dell’azienda)
- consegna del modulo del Consiglio orientativo (fine novembre)
- possibilità di colloqui individuali con gli insegnanti
- informazione e sollecitazione – tramite avvisi e news sul sito, brochure e link dati agli alunni in Classroom – alla partecipazione alle diverse manifestazioni organizzate sul territorio dedicate all’orientamento (per es. serate di approfondimento per l’orientamento scolastico a Seregno; campus “Salone dell’orientamento” di Seregno, …)
- puntuale diffusione delle informazioni – tramite allegati e link dati agli alunni tramite Classroom – riguardo gli open day, i mini stage e le iniziative analoghe organizzate dai singoli istituti.
Considerata l’importanza del progetto triennale orientativo all’interno del percorso di maturazione personale dei ragazzi e il suo carattere di continuità rispetto agli stimoli verso l’autovalutazione e il pensiero in prospettiva su di sé ricevuti già in primaria, risulta fondamentale che la proposta della scuola ben si integri con quella educativa della famiglia e divenga con ciò più incisiva agli occhi dei ragazzi.
La condivisione degli intenti tra gli adulti, anche attraverso espliciti momenti di confronto e colloquio individuale, è dunque rilevante e significativa.
Anna Colzani
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