In questo momento così delicato e incerto, in cui i bambini si sono trovati all’improvviso senza scuola, amici e maestre, abbiamo pensato ad un modo per “abbattere” il muro della distanza.
Alle 18 di venerdì 28 febbraio, 18 bambini della 5°B si sono ritrovati, con la guida delle loro insegnanti Elisabetta Sala e Giada Bordogna, all’interno di una stanza virtuale per il loro primo, splendido, tentativo di didattica a distanza. Hanno così potuto salutarsi e, come se fossero in un grande cerchio, hanno raccontato della loro settimana di vacanza forzata, trascorsa tra qualche preoccupazione e momenti di riposo. Si sono salutati, ascoltati, confortati. Hanno avuto la possibilità di confrontarsi e, sicuramente, hanno ritrovato il piacere della condivisione.
Un primo esperimento che potrebbe aprire le porte ad un modalità di didattica a distanza, in caso di lontananza forzata.
Un esperimento che non avrebbe mai potuto avere inizio se non ci fosse stata la collaborazione di tutti: bambini, maestre, famiglie e dirigenza, insieme perché, cooperando, si può stare vicini, anche se fisicamente lontani!
Giada Bordogna
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