Sabato 14 marzo anche le classi prime C e D si cimentano con la prima videolezione. L’entusiasmo è grande fra i nostri piccoli alunni e si sovrappongono saluti ad esclamazioni di gioia. L’emozione è simile a quella del primo giorno di scuola…anche per i docenti!
La settimana successiva si parte con le lezioni: nella prima i bambini appaiono un po’ imbarazzati, ma ben presto il gusto per la novità dà loro una maggior sicurezza; ci sembrano anche più motivati del solito.
Durante gli incontri notiamo anche che molti genitori affiancano i figli.
Ci sembra di cogliere il gusto di scoprire un nuovo modo di stare accanto a loro: non più solo l’aiuto nei compiti, ma c’è anche la condivisione delle emozioni, dei timori e delle gratificazioni che i figli vivono in quel contesto.
Grazie alla didattica a distanza noi insegnanti abbiamo avuto l’occasione di metterci in gioco in prima persona sperimentando differenti strumenti del mondo digitale come per esempio Whatsapp, il registro elettronico, Youtube, Google Meet, Google Drive e Classroom.
Attraverso tali canali di comunicazione innanzitutto siamo riusciti a mantenere costantemente il contatto con i nostri bambini, per ricordare loro che noi ci siamo sempre, anche a distanza, e che la scuola non si ferma; abbiamo poi avuto modo di riscoprire più da vicino un nuovo modo di fare didattica, dando la possibilità agli alunni di apprendere mediante differenti strumenti stimolanti e interattivi.
Abbiamo realizzato una vera e propria classe virtuale fatta di genitori, bambini, insegnanti, dove tutti ci teniamo per mano, a distanza, proseguendo un unico percorso condiviso.
Martina Mariani
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