Il contenuto della circolare numero è riservato.
Martedì 26 novembre dalle 9.00 alle 11.00 tutti gli alunni si sono riuniti in Aula magna e, insieme ai docenti, al sindaco Sig. Consonni, al Comandante della Polizia Locale Dott. Scognamiglio e all’ex Sindaco Dott. Chiolo – sempre felice di essere coinvolto in momenti così importanti per i giovani – hanno assistito ad una lezione partecipata e interattiva sul tema dell’educazione alla sicurezza stradale e alla consapevolezza, intitolata Progetto VITA.
L’Amministrazione comunale da anni collabora con l’Istituto per realizzare questo incontro che risulta tanto incisivo e coinvolgente.
A farla da padroni, infatti, non sono cartelli e segnaletica stradali, né gli articoli del codice della strada, ma la viva voce di Alessio che guida i ragazzi a rendersi conto di come la consapevolezza debba regolare ogni azione, in primis sulle carreggiate della strada, ma anche nelle relazioni interpersonali e perfino nel momento cruciale della scelta della scuola superiore.
L’incontro si inserisce in un progetto di più ampio respiro del plesso Secondaria che prevede una serie di attività aventi come denominatori comuni proprio la consapevolezza e la prevenzione, da intendersi come fattori di protezione nel percorso di crescita dei ragazzi.
Bisogna ammettere che Alessio, presidente dell’omonima fondazione e da qualche anno nominato pure Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, conquista sempre non solo gli alunni (perfino i più agitati, che solitamente hanno bisogno di richiami espliciti alla serietà, vengono catturati dal suo discorso), ma anche i grandi che lo ascoltano, attirando tutti grazie al suo sguardo determinato ed empatico, alle sue doti comunicative che fondono semplicità e schiettezza con precisione e allegria, tecnicismi con elementi leggeri vicini al mondo e agli interessi degli adolescenti.
Ancora quest’anno Alessio ha saputo testimoniare come la salute e la vita debbano essere considerati i preziosi valori da proteggere ad ogni costo, ricorrendo nel proprio agire alla responsabilità e alla razionalità.
Attraverso la narrazione della propria esperienza di vita e di rinascita dopo un grave incidente stradale che lo ha reso paraplegico, Alessio dimostra come con la forza di volontà personale e con un serio impegno sia possibile trasformare una disgrazia in un’occasione di maturazione e di evoluzione.
I ragazzi hanno compreso che le sue parole non rappresentano il solito “pippone” di un adulto che cerca di inculcare in loro degli insegnamenti di vita, ma sia invece la proposta di consigli dal cuore di chi ha pagato sulla sua pelle e vuole evitare errori ad altri, senza imporre o intimorire, ma aiutando a capire e “assorbire”, supportando la crescita e la soddisfazione personale. Davvero speriamo di aver aiutato “i grandi” della Secondaria a ingranare “una marcia in più” (come recita il titolo del suo libro più conosciuto).
Anna Colzani
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