Le classi quinte della Scuola Primaria e le future classi prime, avranno la possibilità di sperimentare la didattica digitale in classe, grazie all’uso di tablet e delle piattaforme di condivisione on line.
Le insegnanti si stanno organizzando per condividere materiali e risorse su Google Classroom con l’intenzione di far partecipare gli alunni all’utilizzo di applicazioni utili alla didattica e materiali fruibili on line.
Grazie all’uso dei tablet, i bambini potranno sperimentare la Flipped classroom o classe capovolta che consiste, in un primo momento, nel permettere l’apprendimento autonomo da parte di ogni studente, anche a casa, dove l’ausilio di strumenti multimediali risulta particolarmente efficace e produttivo. Il secondo momento avviene in aula, dove l’insegnante svolge una didattica personalizzata e orientata alla messa in pratica di ciò che l’alunno ha appreso in autonomia; la collaborazione e la cooperazione (cooperative learning) degli studenti sono aspetti centrali delle attività svolte.
Grazie alla didattica digitale, gli studenti sono chiamati a diventare i protagonisti, assumendo maggiore autonomia e responsabilità nel proprio processo formativo, mentre l’insegnante assume il compito di guida e mentore che li indirizza ad utilizzare gli strumenti adatti o le migliori applicazioni.
Perché fare “didattica digitale”?
- Perché si superano i confini temporali (l’ora di lezione) e spaziali (l’aula).
- Per accrescere le competenze negli studenti, grazie a strumenti innovativi ed efficaci.
- Per personalizzare sempre di più la didattica, “a misura” di studente.
- Per vivere una scuola, non più chiusa, ma aperta.
- Perché il digitale include e non esclude.
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