Il contenuto della circolare numero è riservato.
Sareste disposti a vivere senza plastica? Pensate sia possibile?
Nel mese di maggio i bambini delle classi quinte della scuola primaria (accompagnati dai maestri Casati, Simonelli, Turati) hanno cercato di dare risposte concrete a queste domande, oltre a scoprire che cosa sia la plastica, la sua struttura chimica, la sua forma prima della lavorazione, da dove viene e quanti tipi ne esistono (ce ne sono più di 50 diversi!).
L’incontro è stato un dialogo tra l’esperto in materia, il dottor Claudio Minotti, padre di un alunno della nostra scuola e tecnico di Celanese, una società del settore che ha già aiutato la nostra scuola, e gli alunni, costruito partendo dalle loro domande e dalle loro curiosità. I molti esempi concreti e conosciuti dai ragazzi, rimasti colpiti nello scoprire quanti oggetti siano costruiti con la plastica: banco, smartphone, giubbino, tablet, scarpe, pc, … sono stati occasione per parlare delle loro numerose esperienze e conoscenze. Ogni alunno ha potuto raccontare e confrontarsi con i compagni e lo specialista, anche in merito a un uso intelligente di questo materiale polifunzionale.
La plastica è ormai indispensabile per la vita dell’uomo, ma ci richiede un uso responsabile basato sulla regola delle tre R:
Riduzione: quando possibile, impiegare materiali naturali.
Riuso: se in buono stato, gli oggetti non si buttano, ma si riutilizzano.
Riciclo: il materiale plastico, grazie alla raccolta differenziata, può essere riciclato più volte.
Infine la scienza in un futuro ormai prossimo sarà in grado di farci ricavare plastica dalle piante e dall’anidride carbonica. Fino a quando questi studi non ci condurranno a un materiale meno inquinante, ricordiamoci però di salvaguardare noi stessi e il nostro pianeta!
Grazie ai nostri esperti e alle lezioni di scienze, i nostri ragazzi sono ancora più preparati al loro ruolo di cittadini consapevoli e responsabili.
Lorenza Simonelli
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