Lettera alla nostra cara collega e amica Carmela Santagada

Lunedì 20 aprile 2020

 

Ciao Carme,

in silenzio ci hai salutato con la discrezione che sempre ti ha contraddistinto, lasciandoci un vuoto difficile da colmare.

Certamente anche i tuoi adorati alunni sentiranno la mancanza della tua autorevolezza condita da sentimenti che spaziavano dall’ironia alla dolcezza materna.

In ogni angolo delle nostre aule ci sono oggetti che parlano di te. I tuoi traslochi da un’aula all’altra sono stati memorabili, soprattutto per le collaboratrici pronte a darti una mano per il trasporto dei voluminosi scatoloni. Anche la tua casa ha sempre parlato di scuola, aperta la porta i libri scolastici hanno sempre fatto da contorno agli ospiti. Persino il tuo garage: pieno di tuoi ricordi passati: quaderni, libri, cartelloni scolastici….

Per molto tempo abbiamo creduto che ogni settimana fosse il tuo compleanno, sempre pronta a offrire dolcetti e salatini per allietare i momenti che precedevano la programmazione.

Ci mancheranno i momenti conviviali durante i quali insieme accantonavamo i nostri buoni propositi salutisti per godere della compagnia, del buon cibo e delle lunghe chiacchierate.

Sempre pronta a dispensare saggi consigli e a rincuorare tutti. Hai saputo ascoltare le nostre confidenze, capace come sei stata a mantenere il massimo riserbo. Molto discreta sulle tue reali condizioni di salute, abile a ironizzare ogni situazione che ti si è presentata, anche quella più difficile da affrontare.

Hai sempre espresso attaccamento affettuoso alle tue figlie e ai tuoi cari nipoti che non perdevi occasione di nominare nei tuoi discorsi, orgogliosa di loro.

Il tuo ricordo rimarrà sempre vivo e occuperà un posto speciale nei nostri cuori.

 

Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.

Ugo Foscolo

 

Le tue colleghe delle classi seconde della Scuola Primaria


 

Circolari, notizie, eventi correlati