Giorno della Memoria: iniziative della Scuola e invito alla manifestazione della posa di una Pietra d’Inciampo

“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare” (Liliana Segre, Messaggio dopo la nomina a senatrice a vita, 2018).

Come già negli anni scorsi, le nostre scuole primaria e secondaria sono mobilitate nella preparazione degli alunni per la ricorrenza del Giorno della Memoria. Il 27 gennaio si ricordano lo stermino e le persecuzioni del popolo ebraico, il sacrificio dei deportati italiani nei campi nazisti e di coloro che, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati ebrei e salvato altre vite.

L’intenzione degli educatori non è ultimamente quella di presentare un momento storico di accecamento e di sofferenza. L’Olocausto richiama grandi e piccoli ai valori della libertà, dell’uguaglianza, del rispetto, della pace e della solidarietà tramandati qualche decennio fa da alcuni a prezzo della vita per rendercene testimoni e in seguito ribaditi nei principi fondanti della Costituzioni italiana. Come diceva Anna Frank nel suo Diario: “Mi è impossibile costruire tutto sulla base della morte, della miseria, della confusione. Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto si volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità. Intanto debbo conservare intatti i miei ideali: verrà un tempo in cui saranno forse ancora attuabili”.

Nei plessi e nelle singole classi le tematiche sono affrontate con attività e proposte diverse a seconda della particolare fascia d’età e sensibilità. Ecco alcuni esempi, non esaustivi.
Da una parte gli studenti di quinta primaria in questi giorni raccolgono informazioni, imparano e riflettono sul tema della Shoah utilizzando un sito dedicato preparato da una docente dell’Istituto (https://sites.google.com/scuoleverano.edu.it/giornatadellamemoria2020/), ascoltando le toccanti parole di Liliana Segre in diretta streaming dal Teatro degli Arcimboldi, vedendo il film La guerra dei bottoni, creando stelle di David colorate con un pensiero di “bellezza”, preparando uno striscione con frasi significative selezionate.
La commemorazione si concluderà proprio il 27 gennaio con la scelta di un messaggio che verrà condiviso con tutta la scuola.

D’altro canto i ragazzi della scuola secondaria stanno utilizzando alcune delle lezioni di Lettere per approfondire quanto già conoscevano sulle leggi razziali e razziste, sull’Olocausto, sulle deportazioni, per comprendere le motivazioni e le finalità dell’individuazione di una ricorrenza così sentita.
I ragazzi riescono a immedesimarsi e a comprendere profondamente le condizioni di vita e lo stato d’animo di quei loro coetanei di qualche decennio fa, immersi nel mare dell’orrore della guerra e delle persecuzioni, attraverso la considerazione di schede didattiche sul contesto storico e sociale dell’epoca, la lettura ragionata e l’analisi commentata di testi in prosa e poesia, la visione guidata di film noti (quali L’isola in via degli uccelli, Monsieur Batignole, Arrivederci ragazzi, Swing kids), la visione di filmati con le testimonianze a viva voce dei sopravvissuti.
Infine, il 24 e 31 gennaio gli studenti di classe terza parteciperanno anche ad una visita guidata al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, che ospita il Memoriale della Shoah, a conclusione del percorso svolto.

Quest’anno inoltre l’Istituto ha deciso di proporre la partecipazione ad un’interessante manifestazione che coinvolgerà l’intera comunità veranese.
Domenica 26/01/2020 alle ore 11.00 presso la Cascina Cattaneo, in via San Giuseppe n. 84 a Verano si svolgerà una cerimonia per la collocazione di una Pietra d’Inciampo in memoria del Sig. Fortunato Vittorio Mandelli, partigiano deportato a Flossemburg e morto in un campo di sterminio nazista nel 1945. Gli alunni membri del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, tutti gli alunni e le alunne dei tre plessi dell’Istituto Comprensivo (sotto la responsabilità e la sorveglianza dei genitori), i docenti e l’intero personale sono invitati a prendere parte a tale iniziativa che si inserisce nelle manifestazioni programmate sul territorio in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria.

Anna Colzani