Nell’anno scolastico 2019-2020 la nostra scuola partecipa ai giochi matematici organizzati dal centro di ricerca Pristem dell’Università Bocconi di Milano. I partecipanti sono chiamati a mettere in gioco le loro competenze ma anche la loro fantasia nel risolvere quesiti di logica e rompicapi intriganti. Non è richiesta la conoscenza di nessuna formula complicata né di teoremi particolarmente difficili, occorre piuttosto curiosità, creatività e un pizzico di intuizione che in un attimo chiarisce quello che poco prima sembrava impossibile. I quesiti matematici che i nostri alunni dovranno risolvere sono “travestiti” da enunciati divertenti, intriganti che stimolano la mente mettendo in moto processi logici.
La competizione è momento di crescita, esperienza, confronto con sé stessi e con gli altri. Avvicina i ragazzi al mondo dei numeri, della matematica, del puro ragionamento. Il momento della gara è sempre adrenalinico e pieno di aspettativa; con la matita tra le mani in attesa di essere chiamati e ricevere il proprio testo, si pensa a tante cose… “se fossi io il vincitore?”; “sarò all’altezza?” o ancora “cosa ci faccio qui?”. Tutto fa parte del gioco, viene concessa ogni singola perplessità ma subito dopo l’incertezza arriva il momento dell’operosità e l’unica regola da seguire è il divertimento.
I giocatori, divisi in due categorie, gareggeranno con diversi livelli di difficoltà. Alla categoria C1, appartengono gli studenti di seconda media, mentre alla categoria C2 gli studenti di terza media.
Nel nostro Istituto i giochi matematici si svolgeranno il 12 novembre. Gli alunni avranno 90 minuti a disposizione per risolvere i quesiti inviati dal centro Pristem. Al termine della gara gli elaborati verranno inviati all’Università Bocconi per la correzione. Una commissione, nominata dal Centro, correggerà le prove e invierà al responsabile i nominativi dei primi tre classificati del suo Istituto, per ogni categoria, entro la fine di gennaio 2020. I primi tre classificati di ogni categoria saranno premiati in un momento organizzato dalla scuola.
Chiara Ioppolo
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