Un concorso dei marinai… Anche in Brianza

Oggi, domenica 19 maggio, è trascorsa un’altra piacevole mattinata di riconoscimento e gloria per alcuni studenti della nostra Scuola Secondaria: ben tre ragazzi di classe seconda sono stati premiati, nella splendida cornice della Villa Cusani di Carate B.za e alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, per l’elaborato che hanno scritto partecipando al Concorso biennale dell’Associazione Marinai d’Italia – Gruppo Brianza “Enrico Riva” di Carate Brianza”.
Che soddisfazione per loro e i loro familiari!
L’invito alla premiazione è stato accolto da tutti i tre vincitori (una delle ragazze, occupata in un altro impegno improrogabile con i genitori, ha addirittura mandato il fratello, pur di non perdersi l’evento e il riconoscimento), accompagnati dalla prof.ssa Colzani in rappresentanza della scuola: soddisfatti e un po’ intimiditi dai tanti partecipanti, hanno ascoltato l’introduzione dei membri dell’associazione, hanno appreso la storia del marinaio caratese “eroe suo malgrado” Enrico Riva, hanno raccolto i complimenti dei Sindaci dei comuni partecipanti all’iniziativa concorsuale (Carate, Verano, Lissone, Barzanò) e degli sponsor presenti; infine, fieri e sorridenti, non si sono lasciati scappare la foto di gruppo con tutti i vincitori.

La traccia del tema proposta per il concorso riguarda sempre i temi del mare, della navigazione, delle scoperte, della gente di mare e dell’ecologia marina; e quest’anno non era certo semplice, poiché invitava ad una riflessione storica, ma lasciava indugiare anche sulle migrazioni d’attualità che vedono il mare come canale preferenziale, nonostante le insidie e i pericoli (si ricordi in proposito la definizione del Mediterraneo come “Il più grande cimitero d’Europa” data dal Papa).
Ecco il titolo di quest’anno: “Storicamente il mare non ha mai rappresentato un limite per l’uomo; è stato piuttosto una sfida stimolante ed uno sprone ad andare oltre”.
Tutti gli alunni delle nostre tre classi seconde della Secondaria si sono coraggiosamente cimentati nell’impresa e hanno prodotto ciascuno un tema, i più impostandolo come un racconto di carattere fantastico o un diario di bordo immaginario: tra tutti, tre sono stati selezionati come vincitori, quelli di Sara (2B), Giulia (2C) e Anass (2D).
Complimenti davvero per il buon risultato conseguito!

I tre studenti oggi si sono inorgogliti ricevendo una targa commemorativa della manifestazione e un attestato firmato dal rappresentante provinciale dell’associazione, ma il regalo più ambito li attende martedì 28 maggio, giorno in cui verrà loro regalato dall’associazione un viaggio a La Spezia per 

  • la visita alla Nave Caio Duilio
  • la visita al Museo Tecnico Navale 
  • il pranzo al Circolo Sottufficiali
  • la visita alla città.

La visita alla nave scelta sarà in particolare un’occasione non solo per conoscere una nave (un ambiente insolito per gli abitanti della Brianza), ma anche per ascoltare i tanti aneddoti dei marinai e pure per essere informati e riflettere sulla recente attualità. Infatti la Caio Duilio è il cacciatorpediniere italiano che dal 2 marzo per tre mesi è stato nel Mar Rosso per scortare le navi commerciali: questa unità della Marina ha abbattuto 3 droni lanciati dagli Houti, la prima azione di combattimento al largo, per autodifesa, dal Secondo conflitto mondiale e ha fatto parte della missione europea Aspides (scudo) che ha dato il suo contributo per la libertà di navigazione e per proteggere il traffico navale mercantile, insieme ad altre tre unità (una tedesca, una francese e una greca).
Il riferimento al principio di autodifesa diviene importante per far comprendere agli studenti come occorra sostenere in ogni modo la pace e la libertà spazzando via i “venti di guerra” che invece ancora soffiano non troppo lontano dal nostro bel Paese.

E adesso … attendiamo la prossima edizione del concorso dei Marinai d’Italia, tra due anni.

Anna Colzani