Presentazione
Durata
dal 1 Settembre 2023 al 7 Giugno 2025
Descrizione del progetto
Da qualche anno alla scuola dell’infanzia Il Melograno è stato introdotto il progetto CODING.
L’obiettivo principale è lo sviluppo del pensiero computazionale, un processo mentale che consente di risolvere problemi di varia natura pianificando una strategia.
Il pensiero computazionale va coltivato e applicato in modo interdisciplinare ed è per questo che attraverso le proposte quotidiane e il gioco in sezione e non, le insegnanti puntano a favorire, già a partire dai 3 anni, uno sviluppo logico-cognitivo utilizzabile sia nella vita che nelle discipline scolastiche; si stimolano e consolidano le capacità di orientarsi nello spazio, la lateralizzazione e l’interiorizzazione dei concetti topologici, arrivando successivamente, sempre attraverso un approccio ludico, alla sperimentazione del pensiero procedurale, portando i bambini a cimentarsi nella risoluzione di semplici problemi secondo il principio per cui “quando si ha un problema complesso da risolvere, risulta utile frazionare l’obiettivo finale in una serie di micro-obiettivi” (Giorgio Nardone).
In un’ottica di verticalità d’Istituto, con l’introduzione del progetto Coding alla Scuola dell’Infanzia, ci si propone di offrire ai bambini dell’ultimo anno, stimoli e opportunità aggiuntive per poter potenziare ulteriormente tutte quelle abilità cognitive che sono propedeutiche al coding vero e proprio che verrà poi approfondito nei successivi ordini di scuola.
La metodologia utilizzata nel corso dei laboratori dedicati ai bambini di 5 anni prevede l’interazione tra pari in piccolo gruppo e/o in intersezione per fascia d’età (momento di incontro e attività tra bambini della stessa età ma inseriti in sezioni diverse) e il peer learning (educazione tra pari). Questo permette ad ogni bambino di poter incrementare le proprie conoscenze grazie al confronto e alla collaborazione con gli altri, imparando per tentativi e strategie, avendo la libertà di sbagliare e riprovare, condividendo ciò che ha appreso, osservando ed imparando dagli altri, Privilegiando questo apprendimento per scoperta, si stimolano gli alunni a formulare ipotesi e si avviano/consolidano le strategie del problem solving. L’opportunità di procedere per tentativi permette infatti ai bambini di vivere e rivalutare l’eventuale errore come opportunità di apprendimento e non di fallimento.
I bambini di 5 anni vengono dunque coinvolti attraverso il gioco e il divertimento, utilizzando materiale semplice e di uso quotidiano (come ad esempio tappi, bicchieri, tovaglioli) e materiale di diverso genere come, per esempio, quello psicomotorio (cuscini, cerchi, palle, teli…) in numerose attività che stimolano le capacità logiche attraverso i giochi con il corpo, la creazione e codifica di percorsi, la Pixel Art, l’uso di reticoli e lo storytelling e, in una fase finale del progetto, l’uso di strumenti innovativi come le bee bot, dei piccoli robot educativi a forma di ape, pensati e creati proprio per permettere ai bambini della scuola dell’infanzia un primo approccio alla programmazione.
Cristina Riccardi
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Obiettivi
coding
Personale scolastico