Il contenuto della circolare numero è riservato.
Il teatro è gioco, meraviglia, immaginazione. Esso rappresenta il passaggio tra la realtà interiore ed esteriore, permette di staccarsi dal reale e dalle proprie paure, in un ambiente protetto e delimitato dalle sue regole. La proposta ludico-teatrale risponde al bisogno naturale di ogni bambino di esprimersi, inventare, creare. Permette al bambino di recuperare alcune competenze sociali, relazionali e di movimento, facilitando ascolto e attenzione, seriamente compromessi negli ultimi anni, anche a seguito delle restrizioni sanitarie.
Crediamo nel progetto teatro. L’abbiamo proposto persino nel 2020-2021 della pandemia, in alcuni casi anche online
Quest’anno il tema delle terze è il romanzo di Collodi. Nella storia di Pinocchio si può riconoscere qualsiasi bambino che, per indisciplina, insofferenza, svogliatezza e predisposizione illimitata all’immaginario, si rifiuta di crescere e di diventare uomo. La sua non è una vera cattiveria ma l’istinto poco o del tutto incontrollato di seguire il proprio piacere, anche praticando il ben noto meccanismo della procrastinazione dei doveri. Pinocchio è la storia di un cambiamento, processo faticoso che richiede il superamento di prove fino al raggiungimento dell’obiettivo. Accanto a lui gli adulti, guide e consiglieri, che lo aiutano a riconoscere gli elementi di tentazione e contagio negativo.
Dalla maestra Claudia:
Mia mamma è stata volontaria e presidente di un’associazione di volontariato per anziani per quasi metà della sua vita e io credo di aver fatto la volontaria e la formatrice di volontari RSA per almeno 15 anni, poi – da mamma a mia volta – ho accompagnato diverse volte i battaglioni di bambini a Natale, Carnevale ecc… dalle nonnine della Rovella per brevi sfilate, recite o attività laboratoriali…
Perchè è UN INCONTRO REALE che spolvera i ricordi dei tempi passati e semina la coscienza del tempo futuro, che ripara le tradizioni e narra le innovazioni, che supera la finzione ma non soffoca la fantasia e l’immaginazione, che parla una lingua di parole e desideri senza tempo …nonni e nipoti: una gratitudine alla vita.
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