101 piccoli alunni alla scoperta della scuola primaria

Anche quest’anno è arrivato l’atteso momento dell’accoglienza dei bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia alla nostra Primaria. Questa volta è stata un’esperienza ancora più emozionante per tutti, bambini, genitori, insegnanti, perché a partecipare erano in tantissimi: ben 101 nuovi piccoli alunni iscritti alla classe prima per il prossimo settembre.

Il progetto è stato ideato dai docenti delle scuole d’Infanzia “Il Melograno” e “ Regina Margherita” che da anni lavorano all’unisono per realizzare il percorso di Continuità all’interno delle scuole del nostro comune. 

I bambini di 5 anni hanno  ricevuto all’inizio del mese di aprile la copia di un libro “Scuola elementare sto arrivando!” accompagnata da una breve lettera cartacea da parte degli alunni di prima della Primaria che li invitavano a leggere il libro e a visitare la loro scuola, per conoscerne gli ambienti e incontrare vecchi e nuovi amici. 

L’invito è stato accolto con entusiasmo e, dopo qualche settimana, tutti i bambini di 5 anni iscritti alla nostra Primaria e anche quelli frequentanti le scuole di altri comuni, accompagnati dai loro genitori, sono stati accolti dagli alunni di prima con i quali, in giardino, hanno ascoltato e  ballato insieme la canzone “Un trenino per la scuola Primaria”, hanno condiviso una semplice merenda e infine nelle classi hanno colorato un trenino come ricordo dell’esperienza fatta. 

Che felicità traspariva dai loro occhietti quando hanno visto la loro futura scuola: grandi spazi, ambienti diversi, un ampio giardino con una grande serra, la famosa collinetta con le panchine, il teatro che tanto ha colpito la loro fantasia. E che dire della gioia per aver rivisto i loro compagni dello scorso anno durante la visita? …più grandi, certo, ma sempre sorridenti e accoglienti. E’ bastato uno sguardo per riconoscersi, sorridersi, ritrovarsi e riassaporare quel senso di vicinanza che tanto era mancato. 

 

Durante il secondo incontro sono stati gli alunni di quinta e i loro maestri ad accogliere i bambini e a farli sentire “a casa”. Molto disponibili e diligenti hanno aperto la loro classe, li hanno ospitati, prestato loro il materiale di lavoro per consentire a ciascuno di disegnare se stesso e incollare la propria sagoma su un grande fondale con una scuola e un giardino per iniziare a sentirsi parte della nuova comunità della scuola Primaria. Il fondale verrà ritrovato a settembre affisso nel corridoio e un grande trenino accompagnerà i bambini nelle loro aule insieme ai nuovi compagni e ai nuovi insegnanti! 

 

Che dire di questa Scuola Primaria che prima appariva così lontana e misteriosa e ora sembra un po’ più vicina, grande, bella, varia, ricca di cose da scoprire e da imparare? 

I bambini sono stati contenti di vivere questi momenti di attività condivisa con i compagni più grandi, perché si sono sentiti attesi, hanno visto altri bambini che con i loro insegnanti sorridevano e regalavano loro attenzione, guidandoli con pazienza alla scoperta delle novità.

Al ritorno alla Scuola dell’Infanzia, i piccoli alunni hanno fatto domande e riportato impressioni e, con la guida sapiente delle loro maestre, sono stati portati a riflettere insieme e a capire che sono davvero pronti e capaci di osservare fare, disegnare, colorare, incollare…anche in una scuola nuova.

 

L’ultimo momento del percorso di Continuità è stato la realizzazione di un libricino “Il mio lasciapassare alla Primaria”  a ricordo di ciò che serve loro per conoscere e guardare con fiducia alla nuova Scuola: 

i piedi per camminare verso la nuova esperienza;

le mani  per imparare a scrivere, a fare, a giocare e a stringere vere amicizie;

gli occhi per osservare con curiosità e scoprire cose nuove;

le orecchie e la bocca per ascoltare, raccontare e raccontarsi;

il cuore per emozionarsi e gustare la bellezza di questa  avventura.

Forse nei prossimi mesi i bambini si faranno altre domande su quello che li aspetta, ma i ricordi della bella esperienza, vissuta in questo periodo in Primaria, saranno un tesoro prezioso da cui attingere per vivere con fiducia ciò che li attende.

 

Laura Bertuccio (referente per il progetto Accoglienza)